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29 Agosto 2022

Il nuovo Superstore Piccolo apre a Nola - Intervista all'arch. Franzese

Il 3 agosto ha inaugurato a Nola (Na) un nuovo punto vendita della catena campana Piccolo (Gruppo VéGé), fondata nel 1988 dal visionario imprenditore Michele Piccolo.

Si tratta del più grande tra i supermercati Piccolo, vantando una struttura di 4.200 mq, di cui 2.100 mq dedicati alla vendita e oltre 800 mq ai laboratori di produzione a vista.

Abbiamo avuto il piacere di intervistare l’arch. Vincenzo Franzese, con cui il team di Imola Retail Solutions e ITAB ha avuto il piacere di collaborare, fornendo arredi e banchi cassa oltre che contribuendo al progetto illuminotecnico delle ambientazioni.  

 

Che percorso di studi ha effettuato per diventare architetto e quando è entrato a far parte dell’azienda Piccolo?

Ho conseguito una laurea di architettura presso l’università Federico II di Napoli. Sono stato coinvolto fin da subito in diversi progetti importanti, alcuni dei quali dedicati al mondo della GDO.

Da circa 10 anni collaboro con l’azienda SI.D.I. Piccolo, con la quale è nato un rapporto di fiducia reciproca che ha condotto alla progettazione di un format di forte impatto visivo.

Qual è stata l’ispirazione che ha condotto alla progettazione del supermercato Piccolo a Nola?

Fonte di ispirazione, primo fra tutti, è stata la posizione strategica dell’area in cui è sorto il nuovo superstore: è molto vicino all’autostrada e conduce da diversi punti alla città di Nola. L’accoglienza al supermercato è “spettacolare” fin dall’esterno: il cliente è accolto in un’area verde di circa 3000 mq con 100 alberi piantati e 50 essenze arboree - tra cui menta e rosmarino - in grado di offrire un’esperienza di tipo olfattivo che rinvia subito agli odori e ai profumi tipici di una cucina. Inoltre le fontane danzanti creano delle suggestive coreografie. Il cliente riceve un’accoglienza particolare ancor prima di accedere al supermercato.

 

Cosa troverà il cliente all’interno del punto vendita?

Il cliente potrà subito accedere al bistrò con la possibilità di concedersi una pausa, a partire dalla colazione fino alla cena.

La vera novità è sicuramente la presenza di laboratori a vista, fortemente voluti da Michele Piccolo. I laboratori di cucina, pasticceria, macelleria, pescheria e panetteria trasmettono non solo trasparenza, ma lasciano che il cliente possa assistere alla trasformazione della materia prima in prodotto finito.

Altro fiore all’occhiello sono sicuramente le ambientazioni che caratterizzano i reparti più strategici: ortofrutta (si estende su una superficie di ben 400 mq), enoteca e profumeria.

I colori caldi degli arredi e delle ambientazioni che caratterizzano il reparto ortofrutta e l’enoteca accompagnano il cliente in un punto vendita in cui si respira aria di natura e benessere.

Il progetto illuminotecnico è stato studiato ad hoc al fine di creare la giusta atmosfera e rendere più piacevole l’esperienza di acquisto.

 

Qual è stata la sfida più ardua che ha dovuto affrontare?

L’intero progetto in sé ha rappresentato una sfida. Parliamo di 24.000 mq del lotto su cui sorge lo store, 4.200 mq della struttura complessiva, 2.100 mq dedicati all’area vendita, 800 mq dedicati ai laboratori di produzione con oltre 2000 utenze. Può ben capire che si tratta di una sfida dar vita a un superstore di queste dimensioni, curando ogni particolare volto a rendere funzionale e piacevole l’esperienza di acquisto del consumatore.

 

Si è posto attenzione anche al tema “green”?

Questo è uno fra i temi su cui abbiamo posto particolare attenzione. Sono stati utilizzati materiali di recupero, riciclabili, come legno, alluminio o acciaio, oltre che l’illuminazione a led. I clienti sono accolti da un’area di 3.000 mq di verde in cui sono stati piantati 100 nuovi alberi, oltre alle 50 varietà di essenze arboree. Sono stati installati inoltre 950 pannelli fotovoltaici per 360 kwp.

 

Si ritiene soddisfatto della collaborazione con le aziende Imola Retail Solutions e ITAB, per la realizzazione concreta del progetto?

Sono assolutamente soddisfatto. Uno dei nostri obiettivi era quello di rendere i vari reparti particolarmente attrattivi, rendendo piacevole l’acquisto e invogliando i clienti a trattenersi più al lungo nel punto vendita. Grazie anche al supporto di ITAB e Imola Retail Solutions questo è stato possibile.